Due anni di patti di collaborazione: il report e 10 storie con la collaborazione come metodo

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La mappa dei patti di collaborazione dal 2014 al 2016
30 Novembre 2016

La città di Bologna si è dotata nel 2014, prima in Italia, del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani: uno strumento, che si è poi diffuso su tutto il territorio nazionale, nato per sostenere e valorizzare l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, per finalità di interesse generale.

Questo strumento ha aperto un processo di cambiamento che ha avuto l'obiettivo di favorire la condivisione delle responsabilità nella cura e nella rigenerazione della città, permettendo ai cittadini di fare la loro parte grazie alla possibilità di stipulare dei “patti di collaborazione”.

Bologna ha risposto come è nella sua storia con numerosi progetti anche molto diversi tra loro e che interessano diverse aree, dal centro alle periferie.

Come comunicare il processo di collaborazione innescato? Su cosa si può collaborare e come? Di quanti patti stiamo parlando?

Domani, giovedì 1 dicembre, ci vediamo alle 18 presso lo spazio Graf (Piazza Spadolini, 7) per fare il punto a due anni dall’adozione del Regolamento e alla luce dei 245 patti di collaborazione stipulati in città, che evidenziano storie di attivismo e di cura della città che i numeri da soli non fanno emergere.

In occasione dell'incontro, di cui alleghiamo il programma, pubblichiamo il report “2014-2016 Due anni di patti di collaborazione”, con tutti i numeri e dieci storie di patti che, pur non essendo esaustivi, per le loro caratteristiche di varietà di temi e soggetti coinvolti, possono restituire il senso della ricchezza e della diversità di questa realtà cittadina ancora troppo poco raccontata e valorizzata. Comunità che, a partire da un gruppo su facebook, si ritrovano non solo a curare insieme una bacheca di strada, ma anche a condividere forme di aiuto, scambio e mutualità; interventi per la cura del verde pubblico o la pulizia di muri e serrande; progetti per la valorizzazione del patrimonio storico e per la riqualificazione di un edificio; il sostegno a attività dei carcerati; l’arte pubblica in un mercato; il supporto alle scuole che si attivano per il territorio.

10 storie che raccontano di socialità, aiuto, relazioni, vicinato e condivisione di responsabilità con l’Amministrazione e i Quartieri.

LINK:

il report "2014-2016 Due anni di patti di collaborazione"

sito web per proporre e accedere ai patti di collaborazione

L'evento su facebook con programma degli interventi

PROGRAMMA DELL'EVENTO

"La collaborazione come metodo. Due anni di patti di collaborazione: bilancio e scenari"

La prima parte dell'incontro sarà dedicata a fare un bilancio sui primi due anni di applicazione del "Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani" e a condividere prospettive e prossime attività. La seconda parte, durante la quale sarà offerto un buffet, sarà dedicata a un confronto informale per scambiare informazioni e proposte in merito al percorso presentato durante l'incontro.
Interverranno:
- Gabriele Bertuzzi, Presidente Comitato Graf San Donato
- Simone Borsari, Presidente Quartiere San Donato - San Vitale
- Donato Di Memmo, Area Affari Istituzionali, Quartieri, Responsabile ufficio Promozione Cittadinanza attiva Comune di Bologna
- Giovanni Ginocchini, Direttore Urban Center Bologna
- Matteo Lepore, Assessore all’Immaginazione Civica, Comune di Bologna

L'incontro è organizzato da Comune di Bologna e Urban Center Bologna. Ingresso libero fino esaurimento posti.

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