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Centro di Salute Internazionale e Interculturale (CSI) - APS

Il CSI- APS promuove la produzione di conoscenze e pratiche sulla salute, radicata nei determinanti sociali, frutto della partecipazione e della costruzione sociale.
Associazione
Tipologia di Associazione: 
Associazione di promozione sociale
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Presentazione

L’ APS si è costituita nel 2015 per formalizzare la collaborazione tra ricercatori/trici afferenti al Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale dell’UNIBO. Finalità dell’aps è operare per la promozione della salute, tramite un approccio multidisciplinare a formazione, ricerca e azione e favorire il dialogo e la sinergia tra istituzioni, organizzazioni e società civile.

Descrizione sintetica dell'attività svolta nell'ultimo biennio

ATTIVITÀ E PROGETTI Nel 2016 e 2017, per perseguire gli scopi sociali, l'associazione ha svolto/sta svolgendo le seguenti attività: FORMAZIONE/INTERVENTO La salute di bambini e adolesce
nti e il lavoro delle cooperative sociali - Il progetto ha coinvolto operatori/trici e responsabili di cooperative sociali del Consorzio trentino Con.Solida che lavorano con minori. Il progetto si è posto in continuità con precedenti percorsi avviati dal Consorzio nell’area salute, nati dal bisogno di riorientare i propri servizi verso un approccio ampio alla salute (determinanti sociali, prevenzione e promozione) in linea con gli sviluppi della programmazione provinciale. RICERCA-AZIONE La comunità che cura. Una ricerca-azione per promuovere salute e partecipazione nella zona di Pescarola - Il progetto nasce in un contesto (Pescarola, zona Lame, quartiere Navile, Bologna) caratterizzato da una concentrazione di edilizia popolare, in cui si intrecciano differenti condizioni di deprivazione economica e vulnerabilità sociale. Il progetto, iniziato a gennaio del 2015 si propone di affrontare le problematiche di salute e di accesso ai servizi nell’intreccio con i complessi fenomeni di marginalizzazione sociale che caratterizzano quest’area bolognese. Progetto internazionale di ricerca-azione partecipata sul ruolo e sulle pratiche dei movimenti sociali per la promozione del diritto alla salute - ll progetto, inteso come ricerca-azione partecipata, non si fonda sulla raccolta di dati da parte di ricercatori e ricercatrici ‘esperti/e’, ma sul coinvolgimento di persone e realtà che hanno voglia di condividere esperienze significative e, insieme, di analizzarle. Alla base vi è infatti l’idea che la conoscenza origina dalle pratiche ed è co-costruita dalle persone che a esse prendono parte. CONSULENZA Piccoli passi per l’autonomia - All’interno del progetto “Piccoli passi per l’autonomia” è stato realizzato un corso aperto a richiedenti asilo inseriti nel Progetto SPRAR, volto all’aumento delle capacità personali di gestione della propria autonomia nell’ambito della salute. In particolare sono stati organizzati incontri in cui, partendo anche da esperienze personali, si è analizzata l’organizzazione e il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale in modo da aumentare il livello di autonomia dei partecipanti una volta usciti dalle strutture di residenza. L’equità nel diritto alla salute: il contrasto alle diseguaglianze nella città di Bologna - Lo studio di carattere socio-epidemiologico è iniziato a gennaio 2017 dalla collaborazione tra ricercatrici/ori di area medica e antropologica del CSI-APS e il personale statistico ed epidemiologico dell'U.O.C. di Epidemiologia, Promozione alla Salute e Gestione del Rischio dell'AUSL di Bologna. Scopo dello studio è valutare, attraverso strumenti quantitativi e qualitativi di indagine, se e in quale misura si riscontrano disuguaglianze nello stato di salute e nell’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari tra aree della città di Bologna, e, in un secondo momento, avanzare proposte di interventi atti a contrastare gli svantaggi delle popolazioni interessate. Evaluation of PHM programme "International People's Health University" (IPHU) - La valutazione del programma “Università Internazionale dei Popoli per la Salute” (in inglese IPHU) è stata condotta dal CSI-APS come parte della ricerca-azione internazionale denominata “Il contributo delle organizzazioni della società civile nel promuovere salute per tutti” (in inglese, The Contribution of Civil Society Organisations in Achieving Health for All- CSE4HFA), e promossa dal People’s Health Movement (PHM). La valutazione si è svolta attraverso la costruzione di un questionario on-line inviato ai/lle partecipanti di 38 IPHU che si sono svolte in diversi paesi del mondo tra il 2005 e il 2016. COMUNICAZIONE Società giuste, vite sane. Di chi è la responsabilità? - Seminario tenuto a Reggio Emilia: la salute e la malattia sono eventi “naturali”? Che legame c’è tra la società e la salute? In questo incontro si è parlato di salute “fuori”, o “prima”, dell’ospedale. A partire da casi concreti, i partecipanti hanno discusso su ciò che fa star bene o ammalare le persone, i gruppi, le comunità. Per arrivare a discutere sulle responsabilità e i possibili ambiti di intervento “dal basso”. COSTRUZIONE DI RETI Con Campi Aperti e Genuino Clandestino Dentro al Laboratorio bolognese per la moneta sociale Con le/gli zapatiste/i e le comunità per la difesa e la riappropriazione del territorio Con il People’s Health Movement PROMOZIONE DELLA SALUTE Peer Education per la Salute - L’attività si rivolge alle/agli adolescenti iscritti/e alla scuola secondaria di secondo grado utilizzando la metodologia della peer education (educazione tra pari) come strategia di promozione della salute nel contesto scolastico, ed è promossa da un gruppo informale formato da studentesse e studenti universitari provenienti da varie discipline e da giovani professionisti/e di area sanitaria (medici e infermieri/e soprattutto), coordinati dal CSI-APS.
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