La metropolitana dei passi

Ricucitura urbana tra spazi pubblici e aree verdi tra collina e città
Descrizione: 

Il progetto vuole connettere spazi e persone e far conoscere la varietà culturale e ambientale dell'area e i suoi luoghi più autentici. Alla luce dell’individuazione di una rete metropolitana di percorsi di connessione e nodi di interscambio (legati a grandi vie, itinerari pedonali,  luoghi di interesse naturalistico e culturale e spazi di socialità), la proposta intende realizzare interventi di “ricucitura” con una segnaletica coordinata diffusa per rendere più facilmente fruibili e accessibili i percorsi esistenti, sistemare alcune aree con arredi urbani e attrezzature che agevolino la sosta e l’interscambio, abbattere le barriere architettoniche intervendo sui dislivelli e rendendo i percorsi accessibili a persone con disabilità motoria e visiva.

Edizione Bilancio Partecipativo 
2018
Arredi urbani, Manutenzione, Riqualificazione di area verde o giardino pubblico
Costi 

Circa 130.000 € (esclusi oneri)

Quartiere 
Porto - Saragozza
Immagini 
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Area tematica 
Quartiere 
Porto - Saragozza
Dorsale di Via Saragozza, piazza della Pace e collegamento ciclopedonale con i giardini Giacomo Bulgarelli e Bandiera-De Coubertin, collegamento pedonale tra via Felice Battaglia e via di Casaglia
Obiettivi e attività di progetto: 

CONTESTO
La scelta di rivolgere principalmente l’attenzione sull’asse di via Saragozza è supportata dal fatto che essa rappresenta un “limite” tra la città e la collina; le aree di progetto sono caratterizzate dalla prossimità dell’area collinare e di aree verdi pubbliche di grande interesse, del portico che conduce a San Luca, dall’attraversamento e vicinanza di sentieri e percorsi ciclo-pedonali principalmente fruiti da residenti – in particolare nelle ore diurne – turisti, e sportivi. Tuttavia l’area non sempre è facilmente accessibile ai pedoni e risulta ancora poco conosciuta nelle sue ricchezze storiche, architettoniche e naturalistiche. Gli spazi, sono poco caratterizzati e quindi poco attrattivi e si riscontra la mancanza di servizi igienici pubblici, adeguati e accessibili. 

BENEFICIARI 
Cittadini, turisti e City Users, studenti, sportivi

DESCRIZIONE DEL PROGETTO 
Come in una metropolitana, l’impianto di base del progetto è la rete dei percorsi già esistenti (grandi vie: Via degli Dei, Via della Lana e della Seta, sentieri, percorsi ciclo pedonali, itinerari a piedi). 
La proposta mira quindi a riqualificare alcune aree attraverso azioni diffuse e puntuali che si articolano su diversi livelli.
Un primo livello più generale prevede l’installazione di una segnaletica coordinata diffusa per i percorsi esistenti, valorizzandoli e rendendoli più facilmente fruibili e accessibili (“acque”, “portici”, “verde”, etc...). Si prevede l’installazione di mappe e cartelli, che potranno essere in futuro dotati di una tecnologia (ad esempio QR-CODE) che consenta di scaricare le informazioni utili dedicate al percorso (punti di interesse, distanze, tempi di percorrenza, difficoltà, curiosità, itinerari, etc.), oltre a favorire l’orientamento delle persone con disabilità visiva. 
Un secondo livello più puntuale prevede invece la sistemazione di alcune aree con arredi urbani e attrezzature per agevolare la sosta e l’interscambio, e interventi su dislivelli per l’abbattimento di barriere architettoniche rendendo i percorsi accessibili a persone con disabilità motoria e visiva.
Le aree di intervento ipotizzate sono:
 
Area 1: percorsi di collegamento tra il giardino Bulgarelli e Piazza della Pace

  • miglioramento degli attraversamenti pedonali per tutte le categorie di utenza, incluse persone con disabilità. 

Area 2: Piazza della Pace

  • lungo via P. de Coubertin inserimento di aiuole e sedute integrate,
  • lungo il lato che collega Via P. Busacchi a Via P. de Coubertin: miglioramento del piano di calpestio per tutte le categorie di utenza, incluse persone con disabilità,  percorso gioco tattile e graficizzato da ricollegarsi alle attività sportive e ludiche, progetto del verde);
  • lungo il lato opposto allo stadio sistemazione delle  aree di sosta con integrazione e valorizzazione della componente arborea e arbustiva esistente, punti luminosi, piccole aree di ombreggiamento, elementi di arredo urbano innovativo.

Area 3: giardino Bandiera-de Coubertin

Riprogettazione dello spazio tale da dialogare con le emergenze storico-architettoniche esistenti (portico di San Luca, Arco del Meloncello) nonché con la particolare morfologia dell'area racchiusa dalle vie di traffico e sosta veicoli con effetto di valorizzazione estetica e schermatura all'inquinamento veicolare, attraverso: 

  • sedute e spazi per la socializzazione, copertura/pergolato leggero;
  • abbattimento delle barriere architettoniche per garantire l’accessibilità dello spazio di sosta a tutte le categorie di utenza;
  • totem/punto informativo.

Area 4: area Via di Ravone – Via Felice Battaglia
Tra le azioni  di "ricucitura" si prevede di intervenire anche su una delle scalinate che collegano Via di Ravone con Via Felice Battaglia, vicina alla Parrocchia di Sant’Eugenio, si prevede quindi di intervenire sulla scalinata che costeggia il confine del giardino Dotti, ripristinandone la pavimentazione e installando il corrimano. 
In questo modo si vuole facilitare la connessione di due importanti aree verdi, educative, oltre che spazi di socialità, ovvero l’area di villa Spada con il parco, il museo della Tappezzeria e la biblioteca Oriano Tassinari Clo’, e l’area di via Felice Battaglia con il giardino Dotti, il parco Barone Rampante, il nido d’infanzia, le scuole materne, la parrocchia e l’orto della Fondazione Gualandi.

Con il progetto si vuole privilegiare la valorizzazione del racconto delle aree verdi con carattere innovativo nonché il ridisegno originale degli spazi aperti in stretto dialogo con le emergenze architettoniche. Il progetto ambisce ad una ricucitura degli spazi lungo una direttrice ritenuta significativa in un'ottica di collegamento della città alla collina.

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